Dario Taormina

Nato a Palermo nel 1964, è scenografo, pittore e grafico. È docente di Pittura nelle Accademie di Belle Arti di Venezia, Firenze e Brera. Durante la sua attività ha partecipato a diverse mostre in Italia e all’estero, tra cui Expo Arte Bari; “Necrofilia”, Roma, Torino, Palermo; “Tendencias – Biennale delle produzioni giovanili del Mediterraneo”, Barcellona;  “Nuove Tendenze”, Torino, Genova, Bologna, Belgrado; “I nuovi soggetti a rischio”, Basilica di San Nicola, Siracusa;  V Biennale d’arte sacra contemporanea, Palazzo Pubblico, Magazzini del Sale, Siena; “I ragazzi terribili”, Palazzo Bellomo, Siracusa, Sicilia, Museo d’Arte Contemporanea, Gibellina; “Aspetti della ricerca giovanile in Italia”, galleria Bevilacqua La Masa, Venezia; “Under 35, 100 giovani artisti italiani”, Arte Fiera Bologna Salon Mladih, Padiglione dell’Arte, Zagabria; “Tracce e segnali”, Palazzo Steri, Palermo; “Von Dei Heide”, Museum Galleria Helgan Wichter Istituto Italiano di Cultura, Wuppertal; “Il Genio Di Palermo” – II ed. Studi d’artista, Palermo; “Encuentro Europeos con el arte”, Palcio de Exposiciones, Teruel, Spagna. “Très Saint Sébastien” è il trittico presentato in questa esposizione, che prende a pretesto il San Sebastiano dell’Ermitage di Tiziano. La scena riprende l’assetto delle crocefissioni, le due parti laterali rappresentano il martirio, composto ed estatico, del Santo. Al centro, in una vertigine d’estasi, San Sebastiano è sparito. Asceso al Cielo per extrême jouissance, lascia i simboli del martirio trafiggere la colonna.