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MEDUSA tra Arte e Mito

Aurelio Buono

Siciliano classe 1965, acquisisce la sua formazione artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera nel campo della pittura, della grafica e della fotografia. Svolge dunque per anni la professione di grafico, specializzandosi in comunicazione integrata ed attualmente è docente di Arte e Immagine, Disegno e Storia dell’Arte e Discipline Pittoriche. Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali, da Palermo a Milano, tra il 1988 e il 2014 ed è inoltre progettista, conduttore e coordinatore della Web Radio & Tube “Radionauti” 3puntozero e del Laboratorio audiovisuale – Cinema A Scuola. Negli ultimi anni si specializza in fotografia e illustrazione, installazioni di land art, eventi d’arte, svolgendo lavori professionali, eventi e mostre, produzione ed editing di podcast radiofonici e laboratori d’arte e creatività. Si occupa anche di linguaggi e tecniche dell’audiovisivo ed applicazioni e tecnologie digitali per le arti visive. Le opere in esposizione sono due pannelli che documentano, con un insieme di immagini fotografiche, la messa in opera di due installazioni mixed media site-specific : “Zattera Poetica (II)” e “Medusa, tra Arte e Mito”, realizzate rispettivamente nel 2014 nella riserva naturale alla Gola del Furlo (PU) e, nel 2021, in residenza a Tusa, in Sicilia. Di quest’ultima è stato editato inoltre un video documentaristico di backstage.

Medusa
ArtistaAurelio BuonoAnno2021InstallazioneTusa - Summer 2021 Officina d'arte Alesina "Camillo Filangeri” - Trinità Spazi Culturali - Tusa - Sicilia - MediterraneoDescrizioneIl pannello illustra la realizzazione di un’opera di assemblaggio mixed media realizzata in residenza a Tusa, in Sicilia, sotto l’invito e la cura di Antonietta Filangeri, presidente dell’Associazione culturale Officina d’Arte Alesina intitolata a Camillo Filangeri, prof. di architettura e storico dell’arte. Ispirato al 14° obiettivo dell’Agenda 2030 e installato allo scopo di rivalutare una piazza del centro storico di Tusa, versata al degrado, questo intervento d’arte è il frutto del lavoro di cooperazione di cittadini volontari e molti giovanissimi, ottenuto mediante il riciclaggio di oltre 500 bottiglie di plastica ed altri materiali di scarto nel territorio. Una videoproiezione collaterale, realizzata e firmata dallo stesso artista, mostra le immagini di backstage dell’intero lavoro.Share