Vito Adamo

Nasce a Mazara del Vallo nel 1990. Nel 2015 ottiene il Diploma Accademico di I livello in grafica d’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo e nel 2018 la specializzazione nel medesimo indirizzo. Nello stesso anno, a seguito di un progetto Erasmus Internship, si trasferisce a Malaga dove assiste Paco Aguilar nel suo atelier “Gravura”, e collabora alla stampa di edizioni per artisti provenienti da diverse parti del mondo. Passa i seguenti anni fra Roma, Spagna e Sicilia continuando l’attività artistica. Nel 2020 decide di tornare nella sua città natale per fondare Black Box, studio/stamperia d’arte e galleria indipendente che vedrà la luce nel 2021. Dal 2022 è direttore artistico del festival Art Park e dal 2021 insegna  serigrafia  presso  il  centro  sociale  Sappusi  a  Marsala  in  collaborazione  con l’USSM. Tra le ultime esposizioni del 2023, prende parte a Project Babel – Ratamo printmaking, Jyväskylä, in Finlandia e, nella sua terra natia, alla collettiva Art Park – Museo dei Giusti e alla bi-personale Forme-Ombre – Civic Center. Fonti principali di ispirazione per la sua ricerca sono la pittura a cavallo fra ‘800 e ‘900, la letteratura fantasy, horror e mitologica e le suggestioni dovute alle atmosfere di generi musicali come nu metal, progressive ed elettronica/ambient. Dall’unione di suddette referenze nascono mondi altri, onirici e introspettivi, a tratti disturbanti. In questi mondi elementi paesaggistici si mescolano organicamente con altri animali e umani attraverso il segno grafico o la materia pittorica.