Pietro Asaro

Nasce a Mazara del Vallo nel 1977 e deve le sue competenze tecniche agli studi formali presso il locale Istituto Regionale d’Arte, ai quali seguono esperienze in studi di maestri artigiani di scultura, ceramiche e vetrerie artistiche. Tuttavia le sue radici creative traggono il primo nutrimento proprio dall’ambiente familiare, con il padre pescatore che lo inizia alla pittura e il fratello alla scultura. Prende parte a varie mostre collettive e personali in Italia e all’estero e tra le ultime esposizioni, nel  2023 ricordiamo “Ibisco”, con Croce Taravella e Guido Baragli, presso il Museo delle Trame di Gibellina. Tratto distintivo dei dipinti di Pietro è il contrasto tra la luminosità dei colori mediterranei e i toni scuri attraverso i quali traspare la personalità dell’artista, lasciandosi guidare dai segni naturali del tempo e della vita fissati su una superficie, in dialogo con Maestri come Burri, Kiefer e Fautrier; linee nette e uso deciso del colore sulla tela privo di disegno preliminare o, come nel caso delle opere in mostra – dalla serie “Arsioni”- smalti e combustioni su lastre metalliche.